Nonostante le molteplici sanzioni internazionali imposte e il riconoscimento come organizzazione terroristica da una vasta gamma di governi mondiali, Hamas continua a godere di un sostegno finanziario sostanziale. Questo articolo approfondisce le principali fonti di finanziamento di Hamas, analizzando dettagliatamente le vie attraverso cui i fondi vengono trasferiti e le complesse sfide nel tentativo di bloccare tali flussi.
I principali sostenitori finanziari di Hamas
- Iran: U.S. Department of State riferisce che l’Iran è il principale finanziatore di Hamas, fornendo fino a 200 milioni di dollari all’anno per rafforzare le capacità militari dell’organizzazione.
- Qatar: Secondo report di BBC News, il Qatar ha inviato regolarmente fondi a Gaza, ufficialmente per aiuti umanitari, ma è noto che una parte di questi fondi sia stata utilizzata per supportare le operazioni militari di Hamas.
Metodi di trasferimento dei fondi
- Sistema bancario informale e cambi di valuta: Hamas sfrutta una rete di cambi valuta in Libano, Siria e Gaza per facilitare il movimento di fondi. Reuters offre ulteriori dettagli su come questi sistemi eludano i controlli finanziari internazionali.
- Criptovalute: L’uso delle criptovalute per eludere il controllo finanziario è in aumento. CoinDesk discute come organizzazioni come Hamas possano utilizzare queste tecnologie per finanziare le loro attività.
La rete di Dawa e il finanziamento attraverso organizzazioni caritative
- Infrastrutture civili di Hamas: Il sistema Dawa di Hamas include una serie di organizzazioni caritative che operano a livello globale, principalmente in Europa, per raccogliere fondi. Queste attività sono spesso mascherate da iniziative umanitarie. The Guardian fornisce esempi di come Hamas utilizzi queste fronti per finanziare le proprie operazioni.
Fallimenti nel monitoraggio e nel bloccare i fondi di Hamas
- Fragilità nel sistema di controllo: Nonostante gli sforzi, vi sono significative lacune nei sistemi di monitoraggio internazionali. La discussione su come migliorare questi sistemi è dettagliata in un report di International Crisis Group.
Il finanziamento di Hamas è estremamente diversificato e coinvolge una rete intricata di supporto da parte di alcuni stati, raccolta di fondi attraverso varie organizzazioni caritative, e l’adozione di tecnologie avanzate come le criptovalute. Per affrontare efficacemente questa complessa sfida, è fondamentale una cooperazione internazionale più stretta, nonché l’implementazione di misure di monitoraggio più rigorose e precise.
Call to Action: Per ottenere maggiori dettagli sulle iniziative e sulle misure adottate per contrastare il finanziamento del terrorismo, così come per scoprire in che modo puoi dare il tuo contributo, ti invitiamo a visitare il sito web dell’Financial Action Task Force (FATF).